L’organizzazione del servizio è funzionale ai bisogni di persone diversamente abili attraverso programmi finalizzati al miglioramento dell’autonomia personale e funzionale, dell’espressione di sé e delle capacità individuali e, dove possibile, all’inserimento lavorativo, per conseguire gli obbiettivi riguardanti la riabilitazione e la socializzazione, ed all’integrazione sociale. Il Centro Diurno  si configura come risposta ai bisogni legati allo stato di disabilità psico-fisica di persone adulte attraverso l’attivazione di percorsi occupazionali e di socializzazione, elementi indispensabili per il riconoscimento a pieno titolo dell’identità adulta.

I disabili che frequentano i Centri Diurni sono persone di entrambi i sessi con una disabilità psico-fisica di grado medio-grave e gravissima di età superiore ai 18 anni, provenienti dal territorio di Verona e provincia.
L’obiettivo principale dei centri è quello di offrire alla persona adulta con disabilità un ambiente con un clima relazionale positivo e di ascolto che favorisca il mantenimento e lo sviluppo di abilità nell’ambito cognitivo, dell’autonomia personale, sociale, affettiva e occupazionale (dove è possibile) attraverso specifici laboratori ed attività di socializzazione, in un ottica di visione adulta e responsabile.

Il Coordinatore e gli operatori collaborano al fine di programmare, realizzare e verificare i progetti predisposti in collaborazione con ogni singola persona e/o i suoi familiari.
E’ inoltre favorita la partecipazione ad iniziative del territorio che garantiscano il riconoscimento dell’identità adulta e il rispetto del diritto all’integrazione nel contesto sociale.

Per accedere alle varie sedi di frequenza nell’arco della settimana, agli alunni ammessi ai centri di formazione professionale (CFP) e ai centri diurni, l’istituto garantisce in proprio il servizio di trasporto utilizzando pulmini, regolarmente revisionati e muniti di 23 posti cadauno (compresi gli ausili per supportare la mobilità degli alunni e ospiti in difficoltà). Tali mezzi di trasporto sono condotti da autisti e da personale di sorveglianza che vigila le persone diversamente abili che salgono a bordo e che vengono prelevate e riportate al proprio domicilio.

In tutte le strutture, autorizzate ed accreditate dalla Regione Veneto, opera personale in possesso dei previsti titoli e requisiti professionali e che è riconosciuto dalla Regione Veneto e dalle competenti Aziende U.L.S.S.. Vengono messi in atto progetti sia personalizzati che di gruppo, finalizzati a recuperare sia sul piano umano che cristiano i soggetti accolti, valorizzandoli con attività ed iniziative mirate al recupero delle capacità e potenzialità residue, nella prospettiva di acquisire competenze per una integrazione nel contesto lavorativo, dove ciò è possibile.

L’istituto Casa Nazareth, inoltre, promuove durante la stagione estiva la permanenza, in turni programmati, degli ospiti presso una Casa Soggiorno sita in località Pora, San Zeno di Montagna (VR).

Attualmente l’ente è capofila in un ATI per la gestione e organizzazione di corsi di formazione per coloro che sono iscritti al collocamento mirato; il progetto è finanziato dalla Provincia di Verona e vede la partecipazione del CFP Stimmatini, Opera Don Calabria, Scaligera Formazione e CFP Associazione San Gaetano.